La Galleria Misia Arte spazia dal design moderno al contemporaneo, allestimenti e restauro d’interni. Progettazione e realizzazione di elementi d’arredo in edizione limitata. Restauro di oggetti e mobili antichi e moderni, stime e valutazioni. Organizza eventi, esposizioni e vernissage.

Ci occupiamo dell’espressione visibile e della qualità dell’abitare attivando tra arti decorative, design e arte un dialogo culturale, stilistico e creativo dall’ormai lontano 1984, anno della fondazione. (Anna e Regina Gambatesa, Paolo Trizio)
Il progetto della galleria partì con la collaborazione di molti amici e designer, tra questi Ugo Marano, Tarshito e Shama, Riccardo Dalisi, Giancarlo Montebello che contribuirono a sostenere, con le proprie specificità, l’inizio di un percorso complesso, ricco di sperimentazione e associazioni creative tra arredamento, arte e design, in una città del Sud, poco avvezza a frequentazioni in un ambito di ricerca e di sperimentazione.
Oggi, allo stesso modo e con l’apporto di nuova linfa , continua la collaborazione con artisti di nuova generazione e makers aperti a nuovi sperimentalismi. Bari e la puglia non sono vissuti e interpretati come un territorio statico e autoreferenziale, ma come spazio aperto e inclusivo, crocevia di scambi culturali e influenze, terreno di cultura, spazio di crescita di una identità artistica e progettuale in costante divenire.
La galleria oggi è portavoce di una identità fiera e in trasformazione: i nostri spazi offrono in forma libera, suggestioni, sovrapposizioni, scarti e associazioni possibili che mettono in gioco, nello stesso frammento di spazio/tempo possibilità diverse, distanti ma vicine, collegati da inedite corrispondenze, intrecci, assonanze e contaminazioni. Interagisce con il territorio offrendo una perlustrazione dei talenti del passato e del presente culturalmente legati alla Puglia ma riconosciuti in ambito anche internazionale.

Galleria di design moderno e arte contemporanea. “Dalla via Putignani al giardino interno c’è una sequenza di tre spazi totalmente differenti che come struttura mi hanno suggerito tre diversi paesaggi\atmosfere per segnare un ritmo e accompagnare il visitatore dallo standard di una via del centro – livello materiale – all’eccezione del giardino Eden – livello spirituale”.
Ancora una volta un tentativo di unione attraverso l’architettura – così definisce il progetto di Misia Arte l’architetto, artista e designer Tarshito, che nel 2002 ha curato la realizzazione dello spazio in via Putignani 153 insieme ad Anna Gambatesa (diciotto anni dopo l’apertura della prima storica galleria al civico 97). Collaborarono al progetto originario, essenziale e poetico, che fu subito pubblicato su Vogue casa nel settembre 1985, anche la designer barese Shama e l’artista napoletano Ugo Marano.
“Vale la pena di guardare le molte sottigliezze, il riecheggiamento allusivo della galleria, i materiali preziosi, l’antichissimo uso del mosaico, l’illuminazione particolarissima”. Così Riccardo dalisi descrive nel 1984 in un suo articolo l’innovativa galleria nel cuore di Bari. Durante gli ultimi 32 anni di attività, Anna Gambatesa ha percorso un itinerario eclettico tra mostre internazionali, fiere, happening, presentazioni, sempre mirato all’indagine dell’abitare, proponendo possibili mondi accostati secondo un’interpretazione e uno stile oggi del tutto riconoscibile, che caratterizza lo spirito di ricerca della galleria Misia Arte e che contradistingue la gallerista e suo figlio Stefano Straziota, con i loro interventi e collaborazioni mirate alla progettazione di luoghi di vita e di lavoro.