Designer | Gianfranco Frattini |
---|---|
Marchio | Bernini |
Periodo di Produzione | 1960-1970 |
Paese | Italia |
Stile | Mid Century, Modernista, Vintage |
Materiale | Legno Palissandro |
Condizioni | Patina originale dovuta all’età e all’utilizzo |
Stato dell'articolo | Questo pezzo vintage è in condizioni quasi originali, può presentare leggera usura. |
Dimensioni (CM) L X P X A | D 111 H 73,5 |
Range di peso | Standard 40/80 kg |
Gianfranco Frattini table for Bernini 60’s
A classic of 1960s Italian design. Round table model 522 in rosewood, rare, manufactured by Bernini designer Gianfranco Frattini.
Frattini graduated in Architecture at Politecnico di Milano in 1953.
He opened his professional studio in Milan, after working in the studio of his teacher and mentor Gio Ponti. His collaboration with Cesare Cassina for his eponymous company began in 1954, followed by collaborations with many other industrialists, such as Bernini, Arteluce, Acerbis, Fantoni, Artemide (for which, among other products, he designed with Livio Castiglioni the historic lamp Boalum), Luci, Knoll, Lema and many others. In 1956, he co-founded the Association for Industrial Design and throughout his career he worked in both industrial design and architecture, focusing in particular on interiors.
He was a board member of the Milan Triennale. A great connoisseur of handcrafted wood, he forged a long and fruitful professional partnership with the master craftsman of Bovisio Masciago (Milan), Pierluigi Ghianda. Glass items designed by Frattini for Progetti are in the permanent collection of the Museo di Arte Moderna and the Boalum lamp (designed with Livio Castiglioni) produced by Artemide is in the collection of the Smithsonian, at Cooper-Hewitt National Design Museum.
He died in Milan on 6 April 2004.
Un classicissimo del design italiano degli anni 60. Tavolo tondo modello 522 in palissandro, raro, produzione Bernini designer Gianfranco Frattini.
frattini si laureò in Architettura al Politecnico di Milano nel 1953.
Aprì il suo studio professionale a Milano, dopo aver lavorato nello studio del suo docente e mentore Gio Ponti. La sua collaborazione con Cesare Cassina per la sua omonima azienda iniziò nel 1954, seguita da collaborazioni con molti altri industriali, come Bernini, Arteluce, Acerbis, Fantoni, Artemide (per il quale, tra altri prodotti, disegnò con Livio Castiglioni la storica lampada Boalum), Luci, Knoll, Lema e molti altri. Nel 1956 cofondò l’Associazione per il Disegno Industriale e nel corso della sua carriera lavorò sia nel design industriale sia nell’architettura, focalizzandosi in particolare negli interni.
Fu membro del consiglio della Triennale di Milano. Grande conoscitore del legno artigianale, ha forgiato una lunga e fruttuosa collaborazione professionale con il maestro artigiano di Bovisio Masciago (Milano), Pierluigi Ghianda. Articoli in vetro disegnati da Frattini per Progetti sono nella collezione permanente del Museo di Arte Moderna e la lampada Boalum (progettata con Livio Castiglioni) prodotta da Artemide è nella collezione dello Smithsonian, al Cooper-Hewitt National Design Museum.
Morì a Milano il 6 aprile 2004.
Esaurito