Designer | Luciano Frigerio |
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Marchio | Frigerio Desio |
Periodo di Produzione | 1970-1980 |
Paese | Italia |
Stile | Mid Century, Vintage |
Materiale | Ottone, Ottone pressofuso, specchio |
Condizioni | Leggera usura dovuta allโetร e allโutilizzo |
Stato dell'articolo | Questo pezzo vintage รจ in condizioni quasi originali, puรฒ presentare leggera usura. |
Dimensioni (CM) L X P X A | L 66 P 5 H 84 |
Range di peso | < 20 kg |
Luciano Frigerio mirror from the seventies
€850,00
Die-cast brass mirror manufactured by Luciano Frigerio 1970s.
Luciano Frigerio was born in Desio in 1928. His father Giovanni started, from 1889, a high artisan cabinet-making workshop. Luciano attended kindergarten at the Paola di Rosa College in Desio, where he found Tommaso Giussani, who would later be appointed, during his ecclesiastical career, Monsignor, as a classmate. This friendship and mutual esteem would be consolidated over time so much so that Monsignor Giussani himself commissioned in 1982, for Pope John XXIII, two lecterns that are still visible in the Basilica of St. Peter and Paul in Rome, positioned under the Bernini altar. Luciano Frigerio completed his technical-administrative studies price the Collegio Pio XI, graduating in accountancy and cultivating since his adolescence two great passions: furniture design and composition for music.
The piano would always accompany him, reunions with his musician friends becoming a habit, leading him to compose several pieces of jazz and listening music, some of which were interpreted and played by flutist Severino Gazzelloni. In 1977 he obtained the qualification of Master Composer and, with his registration, obtained copyrights to his music, which was broadcast on Rai radio.
The socio-economic reality of Brianza, offered in those years, strong entrepreneurial possibilities in the art of furniture. The reading of texts and magazines in the sector that he had sent from the United States since the 1960s, the assiduous frequentation of prestigious Canturese workshops, where he often met, leaders of the school such as Gio Ponti, Franco Albini, Carlo De Carli and Tapio Wirkkala, transformed his family business into a company that looked to the international market. In 1973 he was awarded the honor of Commendatore of the Italian Republic. A staff of technicians who worked closely with Frigerio helped him realize his dream: furniture as a unique piece, made by combining and adding together all possible materials of excellence. This gave rise to the Sculpture Furniture in solid wood and the headboards for Sculpture Beds in cast bronze that testify to a new style, different and opposed to the industrial production of that era.
Specchio in ottone presso fuso produzione Luciano Frigerio anni 70
Luciano Frigerio nasce aย Desioย nelย 1928. Il padre Giovanni avvia, dalย 1889, una bottega di alta ebanisteria artigiana. Luciano frequenta la scuola materna presso il Collegio Paola di Rosa in Desio, dove trova come compagno di bancoย Tommaso Giussaniย che verrร in seguito nominato, durante la sua carriera ecclesiastica, Monsignore. Questa amicizia e reciproca stima si consoliderร nel tempo tanto da far commissionare dallo stesso Monsignor Giussani nel 1982, perย Papa Giovanni XXIII, due leggii che sono tuttora visibili nella Basilica di S. Pietro e Paolo a Roma, posizionati sotto l’altare delย Bernini. Luciano Frigerio compie gli studi tecnico amministrativi prezzo il Collegio Pio XI, diplomandosi in ragioneria e coltivando giร dalla sua adolescenza due grandi passioni: la progettazione del mobile e la composizione per la musica.
Il pianoforte lo accompagnerร sempre, le riunioni con i suoi amici musicisti diventeranno una consuetudine, portandolo a comporre diversi brani di musica jazz e d’ascolto, alcuni dei quali interpretati e suonati dal flautistaย Severino Gazzelloni. Nel 1977 ottiene la qualifica diย Maestro compositoreย e, con l’iscrizione all’albo, ottiene i diritti d’autore delle sue musiche che vengono trasmesse da radioย Rai.
La realtร socio-economica dellaย Brianza, offriva in quegli anni, forti possibilitร imprenditoriali nell’arte del mobile. La lettura di testi e riviste del settore che si faceva inviare dagliย Stati Unitiย giร dagli anni ’60, le assidue frequentazioni di prestigiose botteghe canturine, dove si incontravano di sovente, capiscuola comeย Gio Ponti,ย Franco Albini, Carlo De Carli eย Tapio Wirkkala, trasformavano la sua azienda familiare in un’azienda che guardava al mercato internazionale. Nelย 1973ย gli fu conferita l’onorificenza diย Commendatore della Repubblica Italiana. Uno staff di tecnici che lavoravano a stretto contatto con Frigerio lo aiutarono a concretizzare il suo sogno: il mobile come pezzo unico, realizzato combinando e sommando tutte le materie d’eccellenza possibili. Da qui nacquero iย Mobili sculturaย in legno massello e le testate perย Letti sculturaย in fusione di bronzo che testimoniano uno stile nuovo, diverso e contrapposto alla produzione industriale di quell’epoca.
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