Designers

Tecno

Osvaldo Borsani nel 1953 realizza, insieme al fratello Fulgenzio, il suo progetto più complesso: un’idea d’azienda che prende il nome dalla “techne” dei greci che significa tanto arte quanto tecnica. Nasce il pensiero Tecno: la sintesi perfetta tra l’esperienza artigianale dell’atelier e la sua declinazione su una scala più grande, che si concede nuovi orizzonti di mercato e maggiore capacità di innovazione progettuale. Impresa figlia del suo tempo, Tecno nasce in un’Italia che si è lasciata guerre e miseria alle spalle e che ha voglia di inventare un futuro di serenità e ottimismo. Il mobile in Tecno diventa oggetto tecno-logico: si arricchisce di componenti meccaniche che gli regalano versatilità in termini di composizione, forma e assetto (come dimostrano la poltrona P40, il divano D70 e il letto L77).
La vera rivoluzione di Tecno è data dal proporsi come azienda di progetto più che di prodotto. Con i progetti tailor made, tra i quali ricordiamo il rinnovato British Museum dell’architetto Norman Foster, la realizzazione della torre Agbar a Barcellona, progettata da Jean Nouvel, ed il Parlamento Europeo di Bruxelles.